Quando comincia a far caldo, mi torna in mente questa ricetta scovata,tanti anni fa, in un vecchio libro di ricette abruzzesi di mia nonna.
E' molto semplice, ma il segreto sta tutto nella accuratezza nello scegliere gli ingredienti.
Cannarozzetti allo Zafferano
Innanzitutto partiamo dei cannarozzetti. Si tratta di una pasta di semola fatta in casa dalla forma simile ai ditali.
Se avete la fortuna di trovarvi in qualche paesino abruzzese sui colli pescaresi, sicuramente incapperete nel "Pasta all'uovo"locale che li produce normalmente. Io quando non ho questa fortuna, spesso in verità, utilizzo i ditali. Il risultato è comunque ottimo.
Altra cosa importante è il guanciale, non pancetta!
Il guanciale, come dice la parola stessa è la guancia del maiale e vi assicuro che il sapore è differente!
Poi lo zafferano, io sono una vera patita (sarà per questo che mi firmo Saffron?) e preferisco quello in pistilli, possibilmente di Navelli e , a dire il vero, abbondo sempre un po'!
Altra cosa importante la ricotta, che deve essere di pecora.
E ora andiamo a cominciare:
Ingredienti per 2 persone
200 gr di cannarozzetti o ditali
100 gr di guanciale
1/4 di bicchiere di vino rosso (Montepulciano d' Abruzzo)
180 gr di ricotta di pecora
pistilli di zafferano di Navelli
1/2 cipolla
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe
In una padella versate 3 cucchiai d'olio e mezza cipolla tagliata sottile.
Fatela dorare e aggiungete il guanciale tagliato a dadini. Fate cuocere per qualche secondo e poi aggiungete il quarto di vino rosso che nel frattempo avrete aperto e che gusterete insieme alla pasta.
Vi raccomando di controllare il gunciale che deve cuocere, ma non rinsecchire.
Intanto mettete a bollire l'acqua e poi aggiungete la pasta.
A fine cottura scolate la pasta aggiungete la ricotta, il guanciale e qualche pistillo di zafferano.
Mescolate, aggiungete un pizzico di pepe e .....Buon appetito!!!
Nessun commento:
Posta un commento