Oggi una mia collega mi ha portato un souvenir dalla Grecia, una bottiglia di olio extra vergine d'oliva. La tentazione di svitare il tappo è stata grande: l'aroma è forte e mi ha fatto ripensare ai pomeriggi d'estate a casa dei nonni, quando la merenda era una fetta di pane, appena tagliato, bagnato nell'olio e insaporito da qualche chicco di sale!
Era la giusta sosta dopo ore di "Nascondino" e "Un, due, tre...stella!"....che nostalgia!
E che fame! Stasera affetterò il mio pane alle patate portato dalla Piana del Fucino in Abruzzo e assaggerò quest'olio fruttato, magari accompagnato da un bel bicchiere di vino!
Stavolta non sarà una merenda, ma un aperitivo!L'attesa è lunga!!
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