venerdì, dicembre 22, 2006

E' Tempo di Vacanze!!!

A tutti Voi...l' Augurio di uno Splendido Natale e di uno Sfavillante Anno Nuovo!
Con Affetto,
Saffron

venerdì, dicembre 15, 2006

Ossibuchi e Cipolline all' Aceto.


Natale è sempre più vicino e, anche senza guardare il calendario, ci se ne accorge dal traffico che aumenta di giorno in giorno. I negozi non li trovo troppo affollati per la verità, come al solito ci si riverserà tutti gli utltimi giorni in cerca di qualcosa che non c'è.
Io sto soffrendo. Ho la testa carica di idee per regalare un pensiero ai miei cari, ma all'atto pratico non sono convinta, così continuo a girare a vuoto. Prima o poi dovrò decidermi!
Intanto qualcosa nel frattempo si dovrà pur mangiare!
L'altra sera ho preparato un bel piatto di ossi buchi.
Stavolta ho scelto di accompagnarli con delle cipolle e non con i piselli come faccio di solito.
Ingredienti per 4 persone
4 ossibuchi
1/2 cipolla bianca
1 bicchiere di vino rosso
2 bicchieri di acqua
olio e.v.o.
sale, pepe


1 kg di cipolline
1 lt.di aceto di vino
1 lt. di acqua
sale
Per cominciare ho mondato le cipolle e le ho messe a bollire per 30 minuti nell'aceto.
In una padella ampia ho versato un cucchiaio di olio e 1/2 cipolla fatta a striscioline, ho aggiunto gli ossibuchi e li ho fatti rosolare su entrambi i lati.
Poi ho versato un bicchiere di vino e 2 di acqua e ho fatto cuocere per 50 minuti aggiustando il sapore con sale e pepe.
Alla fine della cottura ho aggiunto le cipolline e le ho fatte scaldare nel sugo di cottura.
Li ho serviti in tavola accompagnati con un pane abbrustolito.



English Corner: Ossibuchi with Onions Boiled in Vinegar
So...Christmas is coming! You can see from the traffic that is increasing day by day.
Actually the shops aren't so full of people. As usual all te people will go in the last days looking for something that doesn't exist!
I'm in trouble: I know exactly what present I want to buy for each person I love but I haven't bought anything yet! I need time!
Anyway...we have to eat so yesterday I made Ossibucchi.
I really like Ossibuchi. For me it's a typical winter dish.
Usually I cook them with peas. This time I wanted to try with Onions.
This is what you need for 4 persons:
4 ossibuchi
1/2 white onion
1 glass of red wine
2 glasses of water
1 tbsp of extravirgin olive oil
salt, pepper

1 kg of fresh onions
1 lt. of vinegar
1 lt. of water
salt

Start with fresh onions: clean them carefully and boil for 30 minutes in vinegar and water.
In a large pan pour a tablespoon of oil and put half sliced onion. Add ossibuchi and brown both sides of ossibuchi.
Pour a glass of wine and two of water and cook for 45 minutes adding salt and pepper.
Finally add also onions and cook all togethere for 5 minutes.
Serve with crisped bruschetta bread.

martedì, dicembre 12, 2006

Aspettando il Natale con una fetta di Banoffe Pie.

Ho un paio di cose di cui gioire in questi ultimi giorni:
Natale si avvicina ed è arrivato l'inverno.
Natale è la mia festa preferita. Mi sento come una bambina. Mi piacciono le luci, le decorazioni, la compera dei regali, la Messa della Vigilia col coro gregoriano di papà, la corsa sotto l'albero la mattina del 25, il pranzo con zia Walkiria, il torrone, il camino acceso, la famiglia unita e gli amici che tornano da lontano!
Adoro il Natale e per essere Natale deve essere assolutamente freddissimo!!
Io sono abituata al Natale con la neve e qui fino a domenica andavamo in giro col maglioncino! Sù, sù, un po' di freddo!
Tutti questi bei pensieri però sono intervallati dal sempre più pressante lavoro: prima delle ferie bisogna predisporre tutto. Nonostante la frenesia l'atmosfera è più distesa, più allegra e ci si prepara per l'evento aziendale più importante dell'anno: The Christmas Party.
Cose in grande: cena, ballo e premiazioni varie il prossimo 19 dicembre! Poi vi racconterò!
Ieri sera stavo scrivendo gli auguri di Natale ad amici lontani e ho preparato una Banoffe Pie, il mio dolce inglese preferito.
Certo non è tanto adatto a questi giorni prenatalizi quando bisognerebbe fare un po'di dieta, ma a me e Pepper piace così tanto! La ricetta la trovate qui. Un abbraccio a tutti!
Saffron

English Corner:
Waiting for Christmas with a slice of Banoffe Pie
Finally winter has come! I love winter, I love the cold outside and the snow. And even more I'm crazy for Christmas. I feel like a child, I like the lights,the Christmas tree. I love to buy presents for the people I love. I like to find the presents under the Christmas tree, eat with all my family, meet again all of my friends! It's like a magic moment!
Although I have to work! It's a big moment in my company: new plans and new schedule. All has to be ready before holidays. But the atmosphere is becoming more relaxing and happy and we're waiting to attend the annual Christmas Party: dinner, music and prices! A big event!
Yesterday I was writing the Christmas cards for my friends and I made a Banoffe Pie, my favourite and the easiest British Recipe.
Banoffe Pie
250 gr of digestive cookies
150 gr of butter
1 can of condensed milk or 250 gr of dulce de leche
4 bananas
whipped cream
Crumble all the cookies and add melted butter. Mix carefully and spread on a mould. Put in the fridge for 3 hours or for a day.
Now you to prepare the caramel.
If you use condensed milk you have to be very careful: put the can in a pot full of water and boil for 3 hours. Remember to check the level of the water and add more.
If you have Dulce de Leche, you can spread on the cake directly.
Before serving add slices of banana and whipped cream.
A big hug!
Saffron

giovedì, dicembre 07, 2006

Pasta Sfoglia con Melanzane e Zucchine.

Non so a voi, ma a me Blogger in questi giorni sta dando non pochi problemi: non carica le foto e in più dopo un po' perdo la connessione e così si cancella quello che avevo scritto! Chissà! Forse anche Blogger ha bisogno di vacanze!
Ieri ho preparato questa sfoglia vegetariana. Comincio a sentire la mancanza di cibo sano e naturale!
Ingredienti per 2 persone
200 gr di pastasfoglia
1 melanzana
1 zucchina
1 mozzarella
oli e.v.o.

1 bicchiere di vino bianco
sale, pepe
1 spicchio di aglio

Lavate la melnzana e la zucchina e tagliatele a pezzettini. In una padella versate un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio e inseriti i cubetti di melanzana e zucchina, salate, pepate aggiungete un bicchiere di vino bianco e fate cuocere per una mezz'ora. Fate raffreddare. Stendete la sfoglia e rimpitela al centro con i cubetti di melanzana e zuccchina e con una mozzarella tagliata a pezzetti. Richiudete la sfoglia fissando le estremità a ponetela nel forno già caldo a 200°C per una mezz'ora. Fate raffreddare per qualche minuto prima di servire in tavola.


English Corner:
Puff Pastry with Aubergine and Courgette.
Lately I had trouble with Blogger: I can't upload pictures and sometimes everything disappears while I'm writing! Maybe Blogger as well needs a rest! I'm still very busy with my job abd I miss healthy food!
Yesterday I "visited" again my little kitchen and I made this vegetarian dish.
For 2 servings you need:
200 gr of puff pastry
1 aubergine
1 courgette
1 mozzarella
1 glass of wine
salt, pepper
extra-vigin olive oil
1 garlic clove

Wash the aubergine and the courgette and cut in little cubes.

In a pan pour a tablespoon of oil and put a galrlic clove and the cubes of aubergine and courgette.

Season with salt and pepper and add a glass of white wine.

Cook or 30 minutes. Make it cold and take the garlic clove away. Prepare the puff pastry in a

oven tray and put in the centre the cubes of aubergine and courgette adding slices of mozzarella.

Cook in preheated oven at 200°Cfor 30 minutes.

Seve warm.

lunedì, dicembre 04, 2006

"Arrosto Morto" di Pellegrino Artusi con Salsa al Latte e Funghi Champignon.

Eccomi di ritorno dopo una settimana davvero infernale da un punto di vista lavorativo. L'avvicinarsi del Natale ci porta ad agire come se fossimo in Codice Rosso! Inutile dire che di cucinare non ho avuto mai il tempo e neanche la voglia per la verità. Quindi ho dato fondo a tutte le scorte di cibo già pronto che aveva riposto nel freezer ed ho frequentato diversi take-away, di alcuni dei quali vi parlerò prossimamente. Poi il meritato riposo sulle montagne abruzzesi a casa dei miei.
Lì l'inverno è davvero arrivato con la sua aria frizzantina e con una nebbia fitta fitta che ci ha risvegliato domenica mattina.
Così abbiamo cominciato ad organizzarci per il Natale, abbiamo decorato l'albero e fatto i primi acquisti.
E così è arrivato anche il momento di rimettere il naso in cucina.
La ricetta che ho preparato è un "cavallo di battaglia" della mia mamma. E' tratto dal notissimo libro di Pellegrino Artusi "La Scienza in Cucina e l'Arte di Mangiare Bene", il primo libro di cucina acquistato da mia madre appena sposata!
"Arrosto Morto"
Ingredienti per 4 persone
2 kg di vitello da latte
olio e.v.o., burro
brodo di carne

Prendete la carne e legatela bene con lo spago da cucina. In una pentola versate un cucchiaio di olio ed un pezzetto di burro. Rosolate la carne da entrambe le parti, salate e versate il brodo di carne. Cuocete per 3 ore circa.
A fine cottura potete aggiungere del latte già scaldato in un pentolino così otterrete una salsa con cui potrete condire le fette di arrosto.

Per contorno ho preparato degli Champignon
500 gr di champignon
olio e.v.o.
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
sale
Dopo aver mondato i funghi, tagliateli a pezzetti.In una padella versate un cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio, aggiungete i funghi, salate,versate il vino e cuocete per 20/30 minuti profumando con qualche fogliolina di prezzemolo.
English Corner:
Last week I've been so busy. Before Christmas at office all becomes so urgent and you have a very little time to organise so many things! I didn't have the time and the desire to cook anything. Fortunately my freezer was stuffed with food that I made days ago and I went also to some takeaways!
The weekend has been really relaxing because I wento to my parents in Abruzzo. It was quite cold and on sunday we woke up with a thick fog! We've started to buy presents for Christmas and we've planned the menu.
I had the chance to cook again a recipe that is very traditional at my home and is from the book "Science in the Kitchen and the Art of Eating Well", written by the famous cook Pellegrino Artusi.
Roast Veal
4 servings

2 kg of veal for roast
extra-virgin olive oil
butter
meat broth
salt
In a pot pour a tablespoon of oil and put a little piece of butter. Put the roast and brown it for a couple of minutes, add salt and meat broth and continue to cook for 3 hours. You can add some milk so you can have a sauce for the dressing.
I made also champignons.
500 gr of champignons
1 clove of garlic
extra-virgin olive oil
1/2 glass of white wine
salt
parsley
In a pan put a tablespoon of oil and a garlic clove, add the champignons cleaned and cutted in cubes, 2 pinches of salt, half glass of red wine and some leaves of parsley. Cook for 30 minutes.

Now you can slice the roast and prepare the dishes dressing with the milk sauce and the champignons.

lunedì, novembre 27, 2006

Bistecchine di Maiale Brasate alla Birra: Pork Steak Braised in Beer

Dopo aver letto e riletto "La lingua nel piatto", è arrivato il momento di riprodurre qualcuna delle sue ricette! Volevo cucinare delle bistecchine di maiale in una maniera non tradizionale ed ho trovato questa ricetta. In realtà non è il taglio di carne indicato nel libro, ma è venuto bene lo stesso. Da sottolineare che la birra rende la carne più amara del tradizionale brasato con il vino. Comunque è da provare!
Per 2 persone
4 bistecchine di maiale
burro, olio
1 cipolla bianca affettata
1 spicchio di aglio tritato
1/2 litro di birra scura
1 foglia di alloro
1 cucchiaio di farina sciolto in 2 cucchiai di acqua
sale, pepe
Salare e pepare la carne su entrambi i lati. In una padella versate poco olio e burro e fate rosolare le bistecchine 5 minuti per lato, toglietele dalla padella e mettetele in un piatto. Nella padella aggiungete la cipolla afettata e l'aglio tritato e feteli dorare, aggiungete la birra, la farina sciolta nell'acqua mescolando e infine inserite la foglia d'alloro. A questo punto potete risistemare le bistecche nella padella e continuare la cottura per un'ora circa a fuoco lento. Servitele guarnite con il sugo di cottura.

English Corner:
Pork Steaks Braised in Beer

The nice thing in buying recipe books is that you can read them and...sometimes make the recipes. Yesterday I was checking again "La lingua nel piatto" and I decided to make pork with beer.
Actually for the original recipe you need loin, but with little steaks the result was perfect.
Ingredients for 2
4 pork steaks
extra virgin olive oil, butter
1 sliced onion
1 clove of minced garlic
500 ml of beer
1 leave of laurel
1 tablespoon of flour melted in 2 tablespoons of water
salt, black pepper
Dress both sides of the steaks with salt and pepper.In a large pan pour some oil and add a little cube of butter and cook the steakd for 5 minutes each side, then leave them and store in a plate. Add a sliced onion, a minced garlic clove and brown them. Add beer, flour melted in water, a leave of laurel. Now put again the steaks in tha pan and continue to cook for 1 hour.
Dress every steak with the sauce.

giovedì, novembre 23, 2006

A pranzo con Napoleone...

Questa volta ho rubato la ricetta ad un film: N, Io e Napoleone di Paolo Virzì.
Il povero Napoleone, ormai vecchio e stanco si trova in esilio sull'isola d'Elba, dove viene accolto come eroe dalla gente del posto. Una commedia dolce - amara nella quale sarà Massimo Ceccherini, che nel film interpreta l'oste, a proporre questa ricetta.
Confesso: il film non l'ho ancora visto, per ora ho solo letto critiche e recensioni ed è proprio così che ho scoperto la ricetta, gustosa e con ingredienti semplici. La protagonista è la pasta Garofalo, una tra le mie preferite, che ultimamente sta facendo una grande campagna a favore del Cinema
Nel film è l'oste, interpretato da Massimo Ceccherini, a servire il piatto, mentre ieri sera l'ho preparato io.
Ecco cosa occorre:
per 4 persone
400 gr di mezze maniche rigate Garofalo
200 gr di broccoli
200 gr di salsiccia
100 gr di pecorino romano grattugiato
aglio
peperoncino
olio e.v.o.
sale
Dopo aver lavato i broccoli, lessateli in acqua salata bollente. Nello stesso tempo versate un filo d'olio in una padella, inserite uno spicchio d'aglio e la salsiccia a pezzetti. A metà cottura scolate i broccoli e aggiungeteli alla salsiccia dove continueranno la cottura. Conservate l'acqua di cottura dei broccoli e cuocetevi le mezze maniche. Dopo averle scolate aggiungetele alla padella con le salsicce e i broccoli e fatele saltare.
Servitele con una spolverata di pecorino romano.

English Corner: A Dinner with Napoleone
This time I stole this recipe from an italian film:N, Io e Napoleone by Paolo Virzì. The film is a comedy about the Napoleone's exile in Elba Island. He arrives as a hero. The people welcome him except a teacher that hates and secretely wants to kill him. So the teacher accepts to become Napoleone's secretary and discovers that the hero is only an old, lonely and tired man. There is an international cast with Monica Bellucci, Daniel Auteil and Massimo Ceccherini, the cook author of this recipe.
Actually I haven't seen the film but I read reviews in many magazines where I found this recipe.The main ingredient is pasta Garofalo, a very good italian brand. The recipe is quite simple and tasty. Yesterday I made this pasta, but I wasn't with Napoleone....better, I was with my boyfriend!
For 4 servings:
400 gr of mezze maniche Garofalo
200 gr of broccoli
200 gr of sausages
100 gr of grated pecorino cheese
grounded hot chilli pepper
1 coloves of garlic
extravirgin olive oil, salt
Cook broccoli in boiling and salted water. Meanwhile in a large pan pour a tablespoon of oil and add a garlic clove and 200 gr of cutted sausages. Add also broccoli and continue to cook. In a pot cook pasta, insert it in the pan with broccoli and sausage. Dress with some grated Pecorino cheese.

mercoledì, novembre 22, 2006

Rivelazioni

Gli ultimi giorni sono stati ricchi di momenti gioiosi e conviviali. Tutto è nato da una lunga web-conversazione nata alcuni mesi fa tra me e la cara Francesca. Pur trovandoci nella stessa città non ci era mai capitato di incontrarci. Poi sabato la rivelazione, complice una cena al Grappolo d'Oro, locale ormai meta di numerosi foodblogger romani e non.
Abbiamo trascorso una animata serata di chiacchiere, risate e ovviamente buon cibo. Insieme a noi c'erano 2 mie care amiche, Claudia e Dina, e altri personaggi della rete: Elisa e Francesco con alcuni suoi amici. Si è usata l'accortezza di scambiarsi di posto durante la serata in modo da poter chiacchierare con tutti e conoscersi un po' meglio e scoprire di essere insieme a persone preparate e appassionate. Francesca è esattamente come la immaginavo: una persona dolce che dona serenità esattamente come tutte le belle ricette che prepara con amore. Elisa è curiosa, minuziosa. E' bello ascoltarla mentre ti racconta cose con uno sguardo pieno di emozione. Certamente se le si fa una domanda lei approfondirà l'argomento e poi risponderà con precisione e grande passione. Francesco è un mattatore, un vero intrattenitore come i suoi amici dotati di un gran senso dell'umorismo.
E ovviamente un complimento anche al cibo.
Ma non è finita qui. Ieri sera un altro incontro. Io e Francesca siamo state contattate da Gattina, che è in vacanza a Roma, e ci siamo viste in centro per un aperitivo. Abbiamo conosciuto una ragazza davvero simpatica e gentile, con una vita eccitante tra Oriente e Occidente, un marito italo-americano e una bimba deliziosa.
Quando il virtuale diventa realtà...

Dolce alla Nocciola del Grappolo d' Oro
English Corner: Meet the Bloggers
The last days have been rich of events. Everything comes from a conversation via web that I've started months ago with Francesca. Even if we live in the same city, we never met. Last saturday we booked at Grappolo d'Oro Resturant, a famous place for roman and not roman bloggers and finally we met together with my friends Claudia and Dina and other food bloggers, Elisa e Francesco.
Actually Francesca is exactly how I had imagined: a sweet woman down to earth like her delicious recipes. Elisa is an accurate and passionate person. You can see a light in her eyes when she talks and if you ask her something you can be sure she will deepen the subject and give you the right answer. Francesco is a good talker, a real entertainer like his friends.
Obviously we have to praise the restaurant and the good food.
Yesterday Francesca and I met another food blogger: Gattina. She's in Rome for holiday and we took an "aperitivo" together. She's great, lovely and she's got an amazing life between Far East and West. I hope to meet her again.
When bloggers come true!

venerdì, novembre 17, 2006

La Lingua nel Piatto: Le Ricette per Imparare a Capire l'Inglese (e gli Inglesi)

Questo è il libro che avrei voluto scrivere, ma mi hanno preceduto queste due simpatiche signore italiane trasferitesi da anni in Gran Bretagna, Renata Beltrami e Silvia Mazzola.
"Questo libro nasce da un amore..." per la lingua inglese, il popolo britannico, la terra e, perchè no, anche il cibo! Per anni bistrattata, la cucina inglese si prende una rivincita. In effetti bisognerebbe scrollarsi di dosso un po' di pregiudizi e visitare i pub inglesi dove vegono servite le vere specialità della terra di Albione.
Il libro ci accompagna in un piacevolissimo viaggio tra breakfast, tea time, Christmas e Guy Fawkes, pranzi in famiglia ed elegantissimi incontri nei club privati. Tante e dettagliate ricette (volete sapere cos'è un "Eton Mess"? e se chiedete un "Ploughman Lunch", cosa vi porteranno?) Citazioni di Shakespeare, Oscar Wilde e tanti altri. Non poteva mancare la sezione "E per chi non mastica l'Inglese...", piccolo dizionario gastronomico per "sopravvivere" in Gran Bretagna.
Questo libro è "per tutti coloro che vogliono provare gusti nuovi e ascoltare storie antiche; per chi ama l'inglese e vuole assaggiarlo nelle sue forme e nei suoi sapori e poi riproporlo agli amici".
La Lingua nel Piatto
Renata Beltrami e Silvia Mazzola
Mursia
euro 17,00
English Corner
An Italian Book: La Lingua nel Piatto

I wish I could have been the author of this book! Unfortunately these two lovely italian ladies living in UK did it before!! This book comes from a big love for Great Britain, english language and...why not? British food! It's time to discover the real english food. In this book you can find recipes (Eton Mess, Ploughman's lunch and many more), stories, british habits and wonderful quotes from British authors,"and now with some pleasure I find that it's seven; and must cook dinner. Haddock and sausage meat. I think it is true that one gains a certain hold on sausage and haddock by writing them down" Viginia Woolf.
A very nice book for all the people that, like me, have an endless love for UK and all the things british.

giovedì, novembre 16, 2006

Club Sale & Pepe: Patate Apparecchiate alla Siciliana














Il numero di "Sale e Pepe" di Novembre è una continua fonte d'ispirazione! Ma dall'ispirazione alla realizzazione c'è di mezzo il mare! Ultimamente sono un po'impegnata, rientro tardi dal lavoro e tutti i progetti che faccio durante la giornata vengono cancellati dalla stanchezza e da qualche cibo take-away!
Però avevo adocchiato tutto il servizio dedicato alle patate...e ho scelto questa:
Patate apparecchiate alla Siciliana
Se le vedete un po' scurette è perchè al momento di aggiungere l'aceto, mi sono accorta di aver terminato quello bianco e quindi ho dovuto adoperare il rosso!
Ingredienti per 4 persone
1 kg di patate
1 cipolla
1 cucchiaio di capperi sotto sale
100 gr di olive verdi denocciolate
1 cucchiaino di zucchero
1/2 dl di aceto bianco (io l'ho usato rosso)
5 cucchiai di olio e.v.o.
sale, pepe

Affettare la cipolla e farla appassire dolcemente in un tegame largo. Unite le patate tagliate a quadratini e lasciatele dorare bene per 4/5 minuti a fiamma alta. Bagnatele con 1 dl di acqua calda, portatela ad ebollizione, abbassate la fiamma e poi continuate la cottura per 10 minuti. Nel frattempo lavate i capperi sotto l'acqua corrente, asciugateli e uniteli alle patate. Aggiungete le olive e cospargete il tutto con lo zucchero. Versate l'aceto, salate, pepate, mescolate e continuate la cottura per 3/4 minuti a fuoco moderatamente vivace. Pronto in tavola!













English Corner
: Patate Apparecchiate alla Siciliana

"Sale & Pepe" is a famous italian magazine about recipes and good food! It's a continuous source of temptations and inspirations. Unfortunately at this moment I'm so busy at work that all my plans of cooking disappear. I become a fan for quick snack and take-away! Poor me! Anyway, last night I wasn't yet completely "dead" so I made this recipe with potatoes.
Ingredients for 4 Servings
1 kg of potatoes
1 onion
1 tablespoon of salted capers
100 gr of stoned olives
1 teaspoon of sugar
1 dl of white vinegar (I used the red one)
5 tablespoons di extravirgin olive oil
salt, black pepper

Slice an onion and warm gently in a large pan with 5 tablespoons of oil. Add potatoes cutted in cubes and continue to cook at high flame or 4/5 minutes. Pour 1 dl of warm water and make boil, lower the flame and cook for 10 minutes.
Wash capers in running water, dry and add them in the pan. Then add olive and sugar; pour 1 dl of vinegar, put salt and pepper and cook for other 4 minutes at high flame.
Buon Appetito!

martedì, novembre 14, 2006

Fiori di Zucchina con Ricotta e Filetti d'Acciuga


Lo so, non siamo proprio in stagione per i fiori di zucca, ma mi sono fatta attrarre dal banco frutta del supermercato e me ne sono portata a casa una bella confezione!
Onestamente a casa nostra non si frigge molto, solo 6/7 volte l'anno, ma ai fiori di zucca pastellati non so rinunciare! Devo confessare che prima di venire a vivere a Roma, non li avevo mai mangiati! Ora, quando vado in qualche trattoria, non posso rinunciare ad assaggiarli.
Premessa: questa è la prima volta che mi sono cimentata in questa impresa. Ero un po' scettica proprio sulla preparazione della pastella. Troppo densa? Troppo appiccicosa? Con un po' di pazienza il risultato è stato raggiunto. I fiori sono venuti proprio bene, fragranti e saporiti.
Ecco la mia ricetta:
Fiori di Zucchina Pastellati Ripieni di Ricotta e Filetti d'Acciuga
12 Fiori

12 filetti di Acciughe
200 gr di ricotta
125 ml di birra fredda
80 gr di farina
1 uovo
sale
olio e.v.o.

Tagliate le "stelline" interne dei fiori e sciacquateli delicatamente sotto l'acqua fredda. Asciugateli per bene e poi procedere con la farcitura.
Con attenzione riempite i fiori con 2 cucchiaini di ricotta e mezzo filetto di acciuga e chiudeteli all'estremità.
Pastella:
Mescolate la farina con il sale, il tuorlo d'uovo e la birra fredda. A parte montate a neve l'albume e incorporatelo nell'impasto. A questo punto intingete i fiori nella pastella e imergeteli in una padella con olio bollente per un paio di minuti. Scolateli su carta assorbente e mangiateli caldi.
English Corner:
Fried Zucchini Flowers Stuffed with Ricotta Cheese and Fillets of Anchovies
Actually this isn't the right time for Zucchini Flowers, but I was in the supemarket and I found these delicious flowers! I couldn't resist! I don't fry too much, just 6/7 times a year, but I really like this recipe so I tried. This is a typical Roman dish. You can find Fiori di Zucchina in every "trattoria" in Rome.
You need:
12 Zucchini Flowers
12 Fillets of Anchovies
200 gr of Ricotta Cheese
125 ml of Cold Beer
80 gr of Flour "00"
1 egg
salt
olive oil
Wash gently the flowers in cold water and remove the pistils and dry them.
Stuff every flower with 1 tablespoon of ricotta cheese and half fillet of anchovy.
Batter:
Mix flour, salt and a egg yolk and all the cold beer. In a little bowl whip up the egg white and then add to the mixture. Now you can cover every flower with the batter and put them in a pan with oil. Fry for a couple of minutes, put them in blotting paper and eat!


giovedì, novembre 09, 2006

Autunno....la mia stagione preferita!

Forse in questi giorni possiamo veramente dire di essere in Autunno, la mia stagione preferita. Mi piacciono i colori, gli alberi che si rivestono di foglie gialle, rosse e marroni. Mi piace il rumore delle foglie secche quando le calpesto. Mi piace il cielo che si rannuvola e la pioggerellina che cade lentamente. Mi piace l'energia che arriva dall'aria che comincia a farsi frizzantina .... salve, il mio nome è Morticia Addams!!! A parte gli scherzi, forse amo così tanto l'Autunno perchè è la stagione in cui sono nata.
Un'altra cosa tipica della stagione a per la quale riesco quasi a perdere il lume della ragione sono le castagne.
Sarà la mia origine abruzzese, ma a casa nostra si mangiano quasi esclusivamente le Castagne Roscette.
Le Roscette sono una qualità di castagna dal caratteristico colore rossiccio. Si trovano in una zona particolare dell'Abruzzo, chiamata Valle Roveto.
In particolare a Civitella Roveto ogni anno in Ottobre (siamo un po' ritardo ormai, l'anno prossimo sarò più solerte!) si svolge un evento enogastronomico della durata di 2 giorni chiamato "Lungo le antiche rue". E' l'occasione per visitare questo delizioso paese di montagna, trovare aperte le antiche botteghe, degustare favolosi menu(da queste parti si mangia un ottimo cinghiale!) accompagnati da vini di qualità.
La Valle Roveto è in attesa di ricevere la certificazione I.G.P. e D.O.P. per queste deliziose castagne.
Ottime cucinate sulla brace, sono gustose anche lasciate scaldare in forno a 250°C per 10/15 minuti. A proposito, noi le castagne le abbiamo prese direttamente nel bosco di Civitella e questo nella foto è il bottino.
English Corner: Autumn
I love Autumn. I like the yellow, brown and red leaves, the sky when becomes grey and then a drizzle starts. I like the "crunch" of the leaves under my shoes. In Autumn I feel more alive, full of energy! ...and, no, I'm not Morticia Addams. Maybe it's because my birthday is in Autumn!
I's obvious that I'm very passionate of Chestnuts. Because my family lives in Abruzzo, we usually eat Castagne Roscette. They are typical of an Abruzzo's valley called Valle Roveto. They have a red-brown colour and a delicious taste.
I use to cook them in the oven for 10/15 minutes at 250°C.
In the photograph you can see what I picked in the woods of a village called Civitella Roveto. Every year at the end of October the villagers organise an event, "Lungo le antiche rue" ( Walking down the ancient streets) where all the old shops are open and you can taste many typical recipes, especially boar, and drink good wine. So, if you have the chance to come here in October, don't miss it!

martedì, novembre 07, 2006

EVENT: Dishes of Comfort


Ricordi di Infanzia
Sono molto contenta di partecipare a questo evento ospitato da Orchidea ed Ivonne sui piatti della nostra infanzia.
In realtà da bambina non ero una gran mangiona. Ero la disperazione di mia madre.
Ero lenta ed il mio menu prevedeva questi 3 piatti:
Risotto allo Zafferano
Prosciutto Crudo
Parmigiano Reggiano

Poi però arrivava l'estate e andavo a trascorrere un po' di tempo dalla mia nonna materna, Nicoletta. Lei sì che mi faceva accumulare qualche chiletto(come la foto dimostra) e mettere su delle belle guanciottine!
La mattina mi svegliavo col profumo della pizza coniltonno che lei preparava per meemio zio. Poi mi incantavo a vederla preparare i quadrucci a mano. Era così veloce a tagliare la sfoglia e isuoi quadrucci erano così precisi!Poi ci cucinava un bel brodo.
Ricordo che ungiorno, avrò avuto 5 anni, mi insegnò a fare i cavatelli. Per la verità i miei erano un po' bruttini, ma lei mi disse che erano bellissimi e che li avrebbe cucinati.
E poi c'era la merenda...
Dopo i pranzi luculliani da lei preparati la domenica, verso le 4 del pomeriggio chiamava me e mia sorella per uno spuntino.
Come potevamo rinunciare a quella treccia di pane e al prosciutto crudo che lei aveva comprato la sera pima? A noi tornava la fame ed eravamo davvero convinte che quel pane e quel prosciutto fossero unici e inimitabili.
Ogni tanto compro anch'io una treccia di pane e la farcisco con burro e salmone. E' ottimo, ma non è quello della nonna, non ha il sapore della spensieratezza di quei giorni, ma mi fa pensare a lei.
Grazie, Nonna.

English Corner:
Childood Memories
Orchidea and Ivonne are hosting this fantastic event about childhood memories of dishes of comfort and I'm happy to participate. Sincerely I wasn't a good eater as a child. I was so slow and not really interested on food! I only wanted to eat Rice with Saffron, Parma Ham and Parmigiano Reggiano. In Summer I used to spend my time to my maternal grandmother, Nicoletta. She was an incredible cook. In the morning I woke up with the aroma of "Pizza with Tuna" that she used to make forme and my young uncle. It was amazing to see her while she was handmaking quadrucci pasta.
She was so fast on cutting the pasta in little squares for the broth. Once she taught me to make a pasta called cavatelli. They weren't too perfect, but she told me they were nice and she was going to cook them.
And then was "Merenda" time.
After the big sunday lunch, at4 p.m. she used to call me and my sister for merenda(= afternoon snack).
How could we avoid to eat the perfumed plait-shaped bread and the Parma ham bought the day before just for us?
It was amazing! We couldn' resist! Sometimes I buy this bread and I fill it with butter and salmon. It's a good bread but not the same. Maybe it doesn't have the same taste of childhood but makes me think of my wonderful granny.
Thanks, Nicoletta

lunedì, novembre 06, 2006

Quick Lunch: Radiatori in Salsa di Sgombro

Potrei raccontarvi che per preparare questo piatto ci ho impiegato tutto il sabato mattina, che sono uscita per prendere il pesce migliore in pescheria, che ho fatto la pasta a mano, che....
E invece no. Ahimè, il lavoro a volte non lascia il tempo di dedicarsi un po'a se stessi. Il sabato mattina è il momento per rilassarsi, per fare le cose con lentezza, indugiare sotto la doccia, farsi una "maschera idratante, rivitalizzante", ricoprirsi di "crema restitutiva con effetto abbronzante" e ascoltare a tutto volume la musica preferita.
Poi però lo stomaco comincia a borbottare e qualcosa bisogna inventare!
Lo so, ora impallidirete, ma a volte bisogna cedere ai compromessi!
Avevo comprato dei filetti di sgombro in olio d'oliva e avevo anche un bel pacco di Radiatori Garofalo e quindi...indovinate un po' cosa abbiamo mangiato?
Radiatori in salsa di sgombro
per 2 persone
250 gr di Radiatori
125 gr di filetti di sgombro
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di olio e.v.o.
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
peperoncino piccante


In una padella ho versato un cucchiaio di olio, 2 spicchi di aglio e un po' di peperoncino piccante macinato, ho lasciato cuocere per un paio di minuti a fiamma bassissima e ho aggiunto i filetti in parte sgocciolati. Dopo qualche minuto ho aggiunto una tazza di acqua bollente nella quale avevo già disciolto 2 cucchiai di pomodoro concentrato. Ho continuato la cottura per 20 minuti aggiungendo alla fine un po'di sale. In una padella ho unito la salsa alla pasta, che avevo nel frattempo cotto, per mantecare. Ecco cosa è venuto fuori! Un bel piatto di pasta profumata!

English Corner: Radiatori with Mackerel Sauce.
I could tell you that I've been all day cooking this pasta, that I went to the fishmonger for the best mackerel, that I read 3 cookbooks for this recipe, but ... I work hard every day, sometimes I don't have a single moment to think of myself so...
Saturday morning often is the time for a long shower, for a scrub, for a facial and moisturizing cream with tan effect. Time for relaxing time listening to my favourite music. Then my belly starts to say something: " yuhu! are you there? did you forget me? I'm hungry!". So, let's create something.
Fortunately I had some boxes of mackerel fillets and I made these
Radiatori Pasta with Sauce of Mackerel.
200 gr of Radiatori Garofalo (or similar pasta)
125 gr of mackerel fillets
2 cloves of garlic
1 tablespoon of extravirgin olive oil
2 tablespoons of concentrated tomato
red hot chilli pepper

In a pan pour 1 tablespoon of oil together with 2 cloves of garlic and some red chilli pepper and heat for a couple of minute at a low flame. Add mackerel fillets and a cup of hot water with 2 melted tablespoons of concentrated tomato. Then continue to cook for 20 minutes. In the same time cook the pasta in hot salted water.Put the pasta ina bowl and dress with tha mackerel sauce.
I have to say that was really tasty!

venerdì, novembre 03, 2006

Saffron's Stew

Sembra che il freddo sia arrivato anche da noi.Da oggi l'aria ha acquistato una consistenza ed un odore completamente diversi e temo che il mio abbigliamento non sia del tutto adeguato. Anche i desideri in campo alimentare cambiano e mi è tornata la voglia di zuppe calde, salse saporite, minestre di legumi e del mio spezzatino favorito.
Per la verità non esiste un mio spezzatino preferito, non riesco a farne mai uno uguale all'altro. Oggi è venuto il momento di stilare una ricetta precisa con degli ingredienti fondamentali a cui dare il nome di Saffron's Stew!
Cominciamo!
Questa ricetta si riferisce a porzioni per 2/3 persone.
Ingredienti
650 gr di bocconcini di vitello
1 melanzana
2 zucchine
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso
2 tazze di acqua calda
olio e.v.o.
sale, pepe nero macinato, peperoncino piccante

Tagliate finemente la cipolla, il sedano e la carota e soffriggeteli in una pentola con 2 cucchiai di olio d'oliva. Aggiungete i bocconcini di carne e scottateli in ogni parte. Inserite la melanzana e le zucchine tagliate a cubetti,versate una tazza di acqua calda nella quale avrete disciolto 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 1 bicchiere di vino rosso, 2 biccchieri di acqua calda. Insaporite con sale, pepe nero e peperoncino a piacere. Portate ad ebollizione e poi abbassate la temperatura.
Continuate la cottura per 1 ora.

English Corner : Saffron's Stew
Definitely Autumn has come! The air is different, the sky is very clean, the wind is colder amd I'm not sure I'm wearing the right clothes.
It's amazing how I'm changing my tastes: now I want to eat soups, flauvored sauces and my favourite stew. Actually I've never set yet an official recipe. I think now it's the right time!
Saffron's Stew
Ingredients for2/3 servings

650 gr of cubed beefmeat
1 chopped onion
1 sliced carrot
1 sliced celery stalk
2 tablespoons of condensed tomato
1 aubergine
2 courgettes
2 cups of water
1 glass of red wine
salt, black grounded pepper, red chilli pepper
extravirgin olive oil

Heat olive oil with chopped onion, sliced carrot and celery and brown on all sides. Add aubergine and courgettes cutted in little cubes, 1 cup of water with 2 tablespoons of condensed tomato, 1 glass of red wine, 2 cups of hot water. Then reduce heat to simmer. Add salt, black pepper and red chilli pepper. Simmer for 1 hour. If necessary add some hot water to finish the cooking.

martedì, ottobre 31, 2006

In Taverna con Shakespeare

Lo scorso giovedì abbiamo fatto una graziosa scoperta.
Grazie al suggerimento di Nino, un simpatico blogger conosciuto alla cena Kebab, abbiamo cenato in un ristorantino sul lungotevere di Roma, "La Dispensa".
E' gestito da una associazione enologica, che, fra le altre cose, organizza serate a tema.
Giovedì scorso il tema era Shakespeare. Così abbiamo gustato un menu così strutturato:

Crostoni del Taverniere
Minestra alle Mele
Pasticcio di Carne e Verdura
Porri Gratinati
Torta di Pere Speziate
Le ricette sono tratte da un bel libro di Roberto Carretta, ovviamente dal titolo "In taverna con Shakespeare".
Ogni piatto è stato accompagnato da un diverso vino. Ottimo il passito servito con il dolce, che, nonostante fosse davvero delizioso, presentava un ingrediente certamente sconosciuto in epoca Shakespiriana: il cioccolato.


La cena è stata accompagnata dalle parole del Professor Vittorio De Bonis, che ci ha raccontato della vita del Bardo, del suo teatro, dei suoi personaggi, e del Falstaff in particolare, con grande maestria.
Davvero una piacevole esperienza.
English Corner : A Dinner with Shakespeare
Last thursday we discoverd a really nice restaurant in Rome: "La Dispensa". It's a lovely little restaurant long the Tiber. We had the chance to eat a real Shakespearean dinner with: Taverner's Croutons, Apple Soup, Pudding of Meat and Vegetables, Scallions au Gratin, Pear Cake. You can find these recipes in an italian book called "In taverna con Shakespeare", written by Roberto Carretta. Unfortunately I don't know if there is an english version! We had a different wine for every entree. I reaaly enjoyed a Passito that we drunk with the dessert.
During the dinner Prof. Vittorio De Bonis talked nobly about Shakespeare, his theatre, his works, his characters, particularly Falstaff.
It was really a wonderful night!
La Dispensa
Lungotevere de' Mellini, 31
00193 Roma
tel 06/3212633

lunedì, ottobre 30, 2006

Cuori di Burro: MEME Biscottoso di Cannella

Nonostante le giornate intense che sto vivendo e che non mi lasciano la possibilità di esprimermi come vorrei in ambito culinario, non potevo rinunciare a partecipare ai festeggiamenti per il compelanno del blog di Cannella!
Certo non avrò mai la fortuna di vincere il pacco spagnolo, ma con questi biscottini voglio esprimere tutto il mio affetto nei confronti di questa stupenda e infaticabile blogger!!
Biscottini al Burro
Ingredienti
:
250 gr di farina
125 gr di burro
220 gr di zucchero
1 uovo intero
1 cucchiaino di lievito


Fate ammorbidire il burro. Disponete la farina a "fontanella" e inserite il burro, lo zucchero, l'uovo ed il lievito.
Cominciare a lavorare l'impasto fino ad ottenere un bel panetto morbido, compatto e senza grumi.
Ritagliate la pasta con le formine a forma di cuore e disponetele su una teglia coperta di carta forno ben distanti l'uno dall'altro. Inseritela nel forno già caldo aduna temperatura di 200°C per 10 minuti.
Auguri Canny!

English Corner :
Cannella's Party: Butter Biscuits
Lately I've been really busy at work so I couldn't post enough!
This week is the Cannella's blog birthday and she decided to host a MEME that is also....a challenge! You can win a wonderful gift box from Spain, where Cannella lives!
so... let's start!
Ingredients
250 gr of flour
220 gr of sugar
125 gr of butter
1 egg
1 coffeespoon of yeast

Melt the butter. On the table put all the ingredients together: flour, sugar, butter, egg and yeast. Knead all until you obtain a thick dough.
Make little hearts with a heart-shaped mould and arrange them in a pan. Put in a preheated oven at 200°C for 10 minutes!!
Cheers!!!

venerdì, ottobre 27, 2006

Tortellini... on my Mind!

Vi è mai capitato di svegliarvi la mattina con il pensiero, la voglia di mangiare una specifica pietanza? Di pensarci tutto il giorno, di scoprire che in casa non avete nessuno degli ingredienti necessari, programmare la pausa pranzo in modo da riuscire a mangiare qualcosa al volo e spendere il resto del tempo al supermercato per colmare il buco?... no? Siete sicuri?
A me è successo giusto qualche giorno fa. La prima cosa che ho detto aprendo gli occhi è stata:
" Tortellini in brodo".
Per soddisfare la mia fantasia culinaria c'è voluta una giornata in ufficio con riunioni a cui partecipare, telefonate da fare, documenti da preparare, cose varie da organizzare e....una pagina del mio fedele taccuino rosso sul quale annotare tutto ciò che poteva servire per la realizzazione!
Ho rinunciato alla pausa pranza con i colleghi per fare una corsa al supermercato... incredibile, dopo l'acquisto mi sembrava di essere già più vicina alla meta.
Poi a sera finalmente a casa, una rapida rinfrescata e subito all'opera.

Tortellini in Brodo
Ingredienti per 2 persone:
250 gr di tortellini secchi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 patata
1 pomodoro
300 gr di carne da brodo con osso
sale
L' ideale sarebbe stato mettersi a prepare dei bei tortellini freschi a mano, ma, ahimè, non ho ancora avuto il coraggio di cimentarmi in una simile avventura.
Non ho voluto neppure acquistare dei tortellini freschi perchè nel brodo si ammollano e si aprono, quindi...tortellini secchi al prosciutto crudo!
Per il brodo:
Ho preso una pentola capiente, l' ho riempita con acqua, la carota, la costa di sedano, la cipolla, il pomodoro e la carne, ho salato e ho messo a cuocere.
Al momento dell'ebollizione ho abbassato la fiamma e ho fatto cuocere con coperchio per 1 ora.
Ho passato il brodo in un colino e l'ho lasciato raffreddare. L'ho passato in un telo di lino (insegnamento della nonna) e l'ho versato in una zuppiera insieme ai tortellini che ho cotto a parte in acqua bollente salata.
Accorgimento: dopo che avrete filtrato il brodo per la seconda volta, potrebbe essersi raffreddato troppo. In tal caso potete rimetterlo sulla fiamma per qualche minuto prima di unirlo ai tortellini.
Il mio desiderio è stato appagato e dopo un bel piatto di brodo ho mangiato anche le verdurine e la carne accompagnate da un po' di maionese.


English Corner :
Actually the other day I woke up saying a little phrase : Broth with Tortellini. I spent my day in the office with meetings, phone calls, schedules and tortellini always in my mind! Now and then I noted down my agenda the ingredients for my recipe because I was sure that nothing useful was in my fridge at home!
I also gave up with the lunch break with my colleagues for a ride to the supermarket.
And then the time to come back home arrived! A quick shower and...Ready to go!
Broth with Tortellini
Ingredients for 2:
250 gr of tortellini
1 carrot
1 potato
1 onion
1 celery
1 tomato
300 gr of beef with bone

I wanted to make tortellini myself, but I think I'm not ready yet for this challenge so I bought packed tortellini.
Then I started to make the broth. I filled a big pot with water, all the vegetables and the meat. I waited until the water boiled and I lowered the flame covering the pot and I waited for 1 hour.
Then I fliterd the broth and arranged the meat and the vegetables in a plate.
I cooled the broth and I filtered again in a linen sheet (this tip comes from my unforgettable grandmother)to eliminate fat.
I added tortellini in the broth and I enjoyed my meal.
Tip: maybe after the second time you filter, the broth could be to cool, so it's better if you warm it again at a low flame for some minutes.
You can also eat the meat and the vegetables dressing with mayonnaise.




martedì, ottobre 24, 2006

Club Sale & Pepe: Orecchiette con Ceci, (Broccoli Siciliani) e Speck

Il numero di Novembre di Sale & Pepe è una continua fonte di ispirazione! L'ho sfogliato e risfogliato, ho segnato sulla mia agenda le ricette da provare ASSOLUTAMENTE e poi, domenica, di buon mattino mi sono recata al supermercato per fare incetta di ingredienti!
Ahimè, i Romani hanno imparato ad andare a fare la spesa anche la domenica mattina!
Mentre girovagavo tra i corridoi con il carrello, mi sono imbattuta nella Festa del Cioccolato! Un'intera zona invasa da tavolette, praline, cioccolatini ripieni di ogni tipo e marca! Ho fatto una scorta di tavolette Lindt di ogni tipo!

...ma ritorniamo sulla via maestra...
La prima ricetta che ho voluto provare è basata sul connubio legumi + verdure.
Orecchiette con Ceci, Broccoli Siciliani e Speck
Premessa
: la ricetta prevedeva l'utilizzo della indivia belga. In verità non è tra le mie verdurine preferite...ero pronta a fare uno sforzo, ma il destino ha voluto che di indivia...neppure l'ombra! Ho optato per dei bellissimi broccoletti siciliani.
Bando alle ciance. Ecco la ricetta per 4 persone così come la trovate su Sale & Pepe (tranne la variante verdurosa!):
320 gr di orecchiette di grano duro
120 gr di ceci secchi
500 gr di broccoli siciliani
50 gr di speck
1 cipolla
2 rametti di rosmarino
2 rametti di salvia
1 foglia di alloro
40 gr di pecorino
olio,sale e pepe

Tritare il rosmarino e la salvia insieme allo speck e la cipolla. Soffiggere tutto insieme all'alloro e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella grande e unire i broccoli (che avrete precedentemente cotto in acqua bollente). Insaporire con un pizzico di sale e pepe e poi coprire lasciando stufare per 10 minuti. Aggiungere i ceci e continuare la cottura per 5/10 minuti. Nel frattempo cuocere in acqua bollente le orecchiette, condirle con la salsa e spolverizzare ogni piatto con del parmigiano grattugiato.

English Corner :
Orecchiette with Chickpeas, Broccoli Siciliani and Speck
Sale & Pepe is a very famous food magazine in Italy. I have to tell you the November issue is full of wonderful recipes that I noted down my agenda! Last Sunday Morning I weant to the supemarket ready to buy ingredients for my recipes. I went very early, sure that nobody was there, but....the supemarket was already full!
During my "tour" I found a Chocolate Festival: chocolate of every kind and shape was stored in many shelves. I couldn't resist: I bought lots of Lindt's chocolate bars!
...anyway...I carried on with my shopping looking for the right ingredients for the following recipe.
This is what you need for 4 servings:
320 gr of orecchiette
120 gr of chickpeas
500 gr of broccoli siciliani
50 gr of speck
1 onion
rosemary
sage
bay laurel
40 gr of grated pecorino cheese
extravirgin olive oil
salt, black pepper
Mince rosemary, sage, speck and onion and fry with a leave of bay laurel and 4 tablespoons of oil in a large pan. Add broccoli (previously cooked). Flavour with a pinch of salt and another of pepper, cover the pan and cook for 10 minutes. Then add chickpeas and continue to cook for 5/10 minutes.
After you cooked orecchiette in salted water, dress with this mix and some grated pecorino cheese.

Metti una sera a cena con un gruppo di Blogger....

Approfitto di questo post per fare un saluto a tutti i Blogger Romani con cui venerdì scorso ho trascorso una piacevole serata.
Siamo andati a mangiare un buon kebab al piatto nei pressi di Piazza Fiume, al numero 14 di via A. Valenziani.

C'erano Elfi e Fate , Esalazioni Etiliche e la sua dolcissima moglie, Millefoglie e il suo fidanzato, il simpaticissimo Smeerch, Senza Panna, Il cuore è una frattaglia, Troppo Buono, Conservare in Frigo, e naturalmente l'organizzatrice dell'evento, Cavoletto di Bruxelles. Una abbraccio a tutti e a presto.

Saffron

venerdì, ottobre 20, 2006

Mamma ...che Trippa!!

Contrariamente a molte donne che conosco, io sono una vera appassionata dei sapori decisi, particolari, caratteristici. Per cui amo i formaggi maturi, forti e piccantini. Mi piace la carne di pecora, la cacciagione. Mi piacciono le interiora e... mi piace la trippa! Solitamente la faccio con un bel sughetto, ma stavolta ho voluto provare un'altra strada!
Ho usato 650 gr di trippa già cotta e tagliata a listarelle, un trito di carote, sedano, cipolla, peperoncino, salsa verde, 2 cucchiai di olio e.v.o., 1 bicchiere di vino rosso.
In una pentola ho versato l'olio e il trito e li ho fatti soffriggere per un minuto. Ho aggiunto la trippa e l'ho fatta andare per 5 minuti, poi ho versato il vino e l'acqua, il sale e ho lasciato cuocere a fuoco medio per 35 minuti, fino a completa evaporazione del liquido.
Infine ho aggiunto la salsa verde, composta principalmente da olio, basilico e altre erbette (un regalo dalla Liguria), ho mescolato bene e...pronto in tavola!
Informazioni Nutrizionali:
Da ricordare che la trippa (magari con un condimento più leggero!) è consigliata nelle diete ipocaloriche perchè contiene solo il 5% di grassi!


English Corner : Trippa in Salsa Verde
Sometimes I like to eat trippa. Although most of my girlfriends don't eat trippa, I'm a big fan of this dish. Usually I make trippa with a tomato sauce. This time I wanted to make a try adding a salsa verde that a friend brought me from Liguria.
Serves 2 (or 3)
650 gr of precooked tripe, 2 tablespoons of minced carrot, onion, celery, red chilli pepper, salsa verde, 2 tablespoons of extravirgin olive oil, 1 glass of red wine.
In a pot start to cook the mix of minced carrot, onion, celery, red chilli pepper and oil for 1 minute, then add tripe and cook all for 5 minutes more. Then add a glass of wine and 2 glasses of water and continue to cook for 35 minutes until all the water has evaporated. At this point you can dress the tripe with a salsa verde (basically composed by oil and basil). Blend all carefully.
Remember: tripe is ideal for ipocaloric diet (only 5% of fat)...obviously with a light sauce!

mercoledì, ottobre 18, 2006

Peperoni e Zucchine in Padella.

Se c'è una cosa che mi dà gioia in tavola è proprio il colore delle verdure, della frutta e degli ortaggi! Bella scoperta, direte voi! E poi... mi piace il profumo dei peperoni freschi appena raccolti! Questi vengono direttamente dall'orticello che il mio papà ha ricavato nel nostro giardino. Che meraviglia! Certo non si possono sprecare delle delizie così, io ci ho preparato un bel contorno con l'aggiunta di una zucchina.

Per 2 persone: 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 1 zucchina grande, 2 spicchi di aglio, peperoncino macinato, olio e.v.o., 1 bicchiere di vino bianco, sale, 1 bicchiere d'acqua.

Ho sciacquato con cura le verdure e ho tagliato le verdure a pezzettini e le ho riposte in un piatto. In una padella ho versato 2 cucchiai di olio, 2 spicchi di aglio e un pizzico di peperoncino macinato, ho lasciato scaldare a fuoco lentissimo e ho aggiunto le verdure. Le ho fatte cuocere per 5 minuti mescolandole e poi ho aggiunto il bicchiere di vino bianco. Dopo altri 10 minuti ho aggiunto anche l'acqua, ho regolato di sale e ho continuato a far cuocere coperto per 30 minuti, aggiungendo a poco a poco altra acqua.
Prima di servire in tavola le ho cosparse con un po' di pepe nero macinato. Ed ecco assicurata la nostra dose quotidiana di vitamina C!


English Corner : What's better than the colour and the aroma of fresh fruits and vegetables? I was so lucky to receive these tasty peppers from my father. He had the good idea to cultivate some plants in our garden. The result was really great! I hope he will carry on with this project!

I decided to made a side adding zucchini.
This is the recipe:
1 red pepper, 1 yellow pepper, 1 zucchini, 2 cloves of garlic, grounded chilli pepper, extravirgin olive oil, 1 glass of wine, water, salt, black pepper.
Cut peppers and zucchini in little cubes. Put in a pan 2 tablespoons of oil, 2 cloves of garlic and grounded chilli pepper and heat up at low falme for a couple of minutes, add the cutted vegetables and after 5 minutes a glass of white wine and after 10 minutes 2 glass of water. Continue to cook for 30 minutes checking the level of the water. Dress with black pepper.

lunedì, ottobre 16, 2006

"French Lessons"con Peter Mayle

Il viaggio a Parigi di questa estate mi ha lasciato con una grande curiosità di approfondire le mie conoscenze sulla cultura francese....io che sono sempre stata totalmente votata al British World!! Durante una delle mie gite settimanale in libreria mi sono imbattuta in Peter Mayle. Su tratta di uno scrittore inglese ( non mi sono allontanta molto dai miei standard!), ex pubblicitario, che ha lasciato tutto per trasferirsi in Provenza con la sua famiglia. Ottima scelta direi.... l 'aria, il profumo di lavanda, i paesaggi colorati e .... le ricette fanno della Provenza il posto ideale per una vita di piaceri e serenità!
Ho cominciato la conoscenza di Mayle con il libro che vedete in alto, French Lessons, di cui esiste anche la versione in italiano. Il libro è scritto con un umorismo tutto inglese, è un'avventura attraverso la Francia con... forchetta, coltello e cavatappi. Bello il primo capitolo in cui descrive il suo primo incontro con la cucina francese in giovanissima età, lui cresciuto a Fish and Chips e con un capo che non vuole rinunciare per nulla al mondo al suo essere inglese.....anche in cucina!
Belle descrizioni delle feste di paese dedicate alla rana ( sarà davvero simile al pollo?) e alle lumache, le aste dei vini, gli assaggi degli stessi con tuttigli escamotage per non "perdere la testa", la gara di "mangiatori di formaggio" con la partecipazione di una signora giapponese....
Si tratta insomma di un viaggio tra le tradizioni culinarie e non della Francia, un libro delizioso, sconsigliato in caso di dieta!

English Corner : My summer trip to Paris has left me with a big curiosity. I've always been a great fan of UK. I love all the things from Britain and, like Britons, I had lack of interest for France. Now all has changed and during an afternoon at Feltrinelli's International I "met" Peter Mayle. He's an English author ( I haven't chenged so much my way of thinking!) that left his carreer in Advertising and decided to live in Provence with his family. Great idea! Who can resist at the amazing landscape of Provence, the lavander perfume and the irresistible recipes? So, he wrote many books about his new life. I've decided to start with "French Lessons": an adventure in France with fork, knife and corkscrew. So you can see him eating frogs and guessing if really they're like chicken or tasting for the first time escargaux, attending a Cheese challenge or improving the way for not getting drunk while tasting wine. A really amazing reading!

giovedì, ottobre 12, 2006

Ancora Dolci....Chocolate Fudge Cake.

Sarà che sono tornata in palestra ad affaticarmi, sarà che sono follemente innamorata della cioccolata...mi è venuta questa grande voglia di prepaprari dolci!
Di certo c'è voluta una grande dose di coraggio per cimentarmi in questa torta...di nuovo! Vi avevo già parlato del mio mitico forno a gas, ottimo per arrosti et similia, ma assolutamente "intrattabile" per cuocervi i dolci. Ha bisogno di coccole lui, che gli si prenda di continuo la temperatura. Necessita di un'assistente tutto fare! Dopo 2 tentativi finiti in totale fallimento sembra che questa sia stata la volta buona!
Chocolate Fudge Cake
Ingredienti:
Per la torta
125 gr di burro
225 gr di zucchero di canna
175 gr di farina
1 bustina di lievito
140 ml di latte
50 gr di cacao in polvere
2 uova
Per la Farcitura

2 cucchiai di cacao in polvere
125 gr di burro
150 gr di zucchero a velo
Per la Glassa
200 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di cacao in polvere
140 gr di panna

Preparazione
Metti in una terrina il burro e lo zucchero e mescola fino ad ottenere una bella crema senza grumi. Aggiungi le uova e il latte e continua a mescolare. Ora è la volta di aggiungere il cacao, il lievito e naturalmente la farina. Distribuisci il miscuglio tra due teglie e mettile in forno a 190°C per 30/35 minuti.

Ed ora è il momento della farcitura: inserisci 2 cucchiai di cacao in 3 cucchiai di acqua in ebollizione fino ad ottenere una cremina. Lasciala raffreddare. In un'altra terrina mescola insieme il burro e lo zucchero a velo fino a che non viene fuori una bella cremina soffice che poi unirari a quella di cacao.
Adesso è il momento di prendere una delle torte e coprirla interamente con tutta la farcia ottenuta e poi coprirla con l'altra torta.

A questo punto manca solo la glassa: fai sciogliere il cacao con l'acqua come precedentemente per la farcia e uniscilo al cioccolato fatto sciogliere a parte ottenendo una bella crema da spalmare sulla torta. Lasciate asciugare la glassa, tagliate la torta in fette e servitela con un po' di panna montata.


English Corner : I've started again my fitness lessons and now...I'm always thinking of chocolate. I know that this behaviour will finish soon, but now I want to make this cake! My favourite cake!
AS I told you before I had some problems with my oven because is a gas oven! It needs to be pampered and checked continously or...I can throw away everything!
So... it's time for Chocolate Fudge Cake
Ingredients
For the Cake
125 gr of butter
225 gr of brown sugar
2 eggs
140 ml of milk
175 gr of flour
baking powder
50 gr of cocoa

For the Filling
2 tablespoons of cocoa
125 gr of butter
150 gr of icing sugar

For the Frosting
200 gr bar of chocolate
2 tablespoons of cocoa
140 ml of double cream
Two 20 cm cake tins.
Ready, Steady....Go!!!!

For the Cake: cream together butter and sugar until the mixture is light. Beat in the eggs and the milk. Add the dry ingredients into the mixture. Divide the mixture eqaully between the tins. Bake at 190°C for 30/35 minutes.

Now the filling: mix the cocoa with 3 tablespoons of boling water, allow to cool. Beat together the butter and the icing sugar until light. beat in the cocoa and then cover one of the cake with all the filling.

For the Frosting melt the chocolate. Make the cocoa into a paste with water (as before) and mix with the chocolate.Slowly wisk the cream into the chocolate until smooth and thickened. Spread the frostingover the cake with a palette knive.
Serve in slices with whipped cream!

martedì, ottobre 10, 2006

Muffin o Cupcake ... questo è il dilemma!

Col fresco che avanza mi è anche tornata la voglia di dolce, di qualcosa di buono con cui fare colazione, di un po' di coccole, insomma.L'idea di base era quella di preparare dei muffin al cioccolato bianco e alla banana (i miei favoriti). Poi mi sono lanciata in un tentativo di Cupcakes. Sono partita dalla ricetta base dei muffin e alla fine li ho decorati con una glassa rosa.
Ingredienti per 12 Cupcakes:
250 gr di farina "00", 200 gr di zucchero, 1 bustina di lievito, 150 gr di burro, 2 uova, 200 ml di latte.
Ingredienti per la Glassa Rosa
:
250 gr di zucchero a velo, 2 cucchiai di alchermes, 2 cucchiai di acqua, 12 fiori di zucchero per la decorazione.


Preparazione
In una terrina sistemare 250 gr di farina e le 2 uova e cominciare a mescolare, aggiungere il latte, il burro fuso, lo zucchero e il lievito. Amalgamare bene stando attenti a non formare grumi. Preparare la teglia per i muffin spennelladola con il burro e distribuire il composto nelle 12 formine.
Infornare a 250° per 20/25 minuti. Per la decorazione versare in una terrina 250 gr di zucchero,2 cucchiai di Alchermes, 2 cucchiai di acqua e mescolare fino ad ottenere una glassa densa. Ricoprire ogni muffin con la glassa utilizzando la lama del coltello e decorare con un fiorellino di zucchero. Ecco a voi il superstite!


English Corner : Time for biscuits, cakes and everything sweet! I wanted to make my favourite muffins with white chocolate and banana. Then I had the idea to make a try so I've started the Cupacake's adventure!
For 12 Cupcakes:
250 gr of Flour "00", 200 gr ofsugar, 150 gr of butter,2 eggs, 200 ml of milk.
For the Pink Icing:
250 gr of sugar, 2 tablespoons of Alchermes, 2/3 tablespoons of water
.
Recipe
In a bowl put the flour, the melted butter and start to mix, then add sugar, 2 eggs and milk. Continue to mix. Prepare the muffin pan with butter and distibute the mixture. Cook in oven at 250°C for 20/25 minutes.
Prepare the icing putting in a bowl sugar, 2 tablespoons of Alchermes and 2 tablespoons of water. Mix until you obtain a thick icing. Spread the icing on each muffin and dress with a sugar flower.
Survival Cupcake

mercoledì, ottobre 04, 2006

Salsicce e Lenticchie e... Buon Onomastico Francesca!

Innanzitutto oggi è San Francesco. Quindi.... Auguri a Francesca!!!Con che prelibatezza festeggerai?

Ed ora... vediamo cosa ho mangiato ieri sera.
Anche se la temperatura è ancora alta, la mia mente e il mio stomaco sono già proiettati verso il freddo e verso tutte quelle pietanze tipiche del periodo.
Ho acquistato delle belle salsicce umbre che ho preparato così:
Per 2 persone
4 salsicce, 450 gr di lenticchie, vino rosso, cipolla, peperoncino, olio e.v.o., sale

Ho disposto le salsicce in un tegame riempiendolo con acqua, 1 bicchiere di vino rosso e mezza cipolla bianca tagliata a pezzettini. Ho fatto cuocere per 1 ora fino ad evaporazione completa del liquido di cottura. In un altro tegame ho messo 1 cucchiaio di olio, l'altra metà della cipolla tagliata a striscioline, un po' di peperoncino macinato e ho fatto scaladare il tutto per un minuto. Ho aggiunto le lenticchie (che avevano già "riposato" tutto il giorno in acqua), ci ho versato un bicchiere di vino rosso , 2 bicchieri d'acqua, un pizzizco di salee e le ho lasciate in cottura per45 minuti.
Ricetta semplice e gustosa!

English Corner :

Sausages with Lentils

Even if in Rome the weather is still really nice with very warm days, I've started to cook some typical winter dishes. I bought sausages and lentils from Umbria and I prepared this really simple but very tasty recipe!

Serves 2: 4 sausages, 450 gr of lentils, red wine, 1 onion, extravirgin olive oil, ground red pepper, salt

In a pot insert the sausages, half chopped onion and fill with water and a glass of red wine. Cook for 1 hour until the water has evaporated. In another pot pour a tablespoon of oil, add half chopped onion, red chili pepper and cook for 1 minute. Then you can add lentils, 2 glasses of water, 1 glass of red wine, 2 pinches of salt and cook for 45 minutes.

Buon Appetito!


lunedì, ottobre 02, 2006

Un Sabato Romano... Un Pranzo, Una Mostra, Un Dolcetto e ...Un Libro!


Sabato mattina, approfittando del bel sole che bacia Roma in questi giorni, abbiamo deciso di trascorrere una giornata al centro.
In tarda mattinata siamo usciti e ci siamo diretti verso un ristorante dove andiamo spesso al sabato o alla domenica: l'Osteria della Frezza a Piazza Augusto Imperatore. Ho assaporato un antipasto di fiori di zucca in pastella ripieni di acciughe e ricotta e un bel piatto di rigatoni all'amatriciana, il tutto accompagnato da un bicchiere di vino rosso della casa

Dopo il caffè ristoratore ci siamo incamminati verso il Chiostro del Bramante per vedere la mostra dedicata ad Andy Warhol e dal titolo particolare "Repent and Sin No more!".

La visita vale la pena, il posto è speciale e l'offerta di opere di Warhol è maggiore di quanto potessi immaginare. Si è voluto presentare un aspetto quasi mai presentato dell'artista, che, sembra, fosse profondamente religioso. Il fratello ha raccontato che si era persino fatto costruire un altare a casa sua. I quadri presenti sono d'impatto, bello Marlon Brando su uno sfondo oro, quasi fosse una divinità. Ho ammirato molto la rielaborazione della Venere di Botticelli, i quadri camouflage ed una davvero insolita rielaborazione dell' Ultima Cena. Usciti dalla mostra ci siamo incamminati verso Campo de' Fiori ancora piena di turisti. Era ora di merenda e allora abbiamodeviato a Piazza del Paradiso dove c'è la mia pasticceria inglese favorita: Josephine's Bakery. Qui potete trovare una grande varietà di specialità dolciarie inglesi (a volte c'è anche il Banoffee Pie!) e potete scegliere delle fantasiose torte. Io mi sono buttata sul Chocolate Fudge Cake e sui Cupcakes....mmhhhh! che bontà!

Per finire il pomeriggio in bellezza sosta alla Feltrinelli di Torre Argentina. Quanti libri avrei voluto comprare.... c'era un bellissimo volume sulla Cucina Ebraica...che piatti, che foto! Peccato che ce ne fosse una sola copia e fosse nelle mani di un'altra cliente. Mi sono appostata pensando "tanto lo lascerà! è solo incuriosita!"... e invece, l'ha preso e si è diretta verso la cassa! Sob! Così sono andata su tutto atro genere! Ero incuriosita da una copertina che vedevo da un po' nei negozi "Le Francesi Non Ingrassano" - I segreti per abbinare una vita sottile ai piaceri della vita - e, in effetti, di cicciottelle a Parigi non ricordo di averne viste! Ho pensato un po' e poi l'ho comprato. La scrittrice è Mireille Guiliano, presidentessa della Veuve Cliquot (beata lei!). Difficile con un lavoro come il suo (pranza e cena fuori 300 giorni all'anno) restare in forma, ma tutto sta a rispettare le proprie tradizioni. Mi piace l'introduzione all'edizione italiana in cui lei confessa di aver esitato molto a pubblicare il libro da noi. Dice che in fondo siamo "fratelli" in cucina e le sembra stupido darci consigli. Il suo libro è più diretto ad un pubblico americano.

Vi dirò, la lettura è piacevole. Il suo approccio è al gusto, all'assaporare le vivande con consapevolezza, usando tutti i sensi.. Pasti piccoli ma completi, 1 bicchiere di vino , affidarsi alla stagionalità nello scegliere frutta e verdura. Una lettura leggera e piacevole. Un libro ricco di aneddoti e, inaspettatamente, tante gustose ricette (Pollo allo Champagne per citarne una!). Ottimi consigli, se ci fosse un po' più pasta sarebbe un regime alimentare perfetto.

...poi....siamo tornati a casa!

English Corner : Saturday in Rome... A Lunch, An Exhibition, A Sweet and... A Book! Sunday was a beautiful sunny day so we decided to go for a walk in the Centre of Rome. We went for dinner to "Osteria della Frezza" in Piazza Augusto Imperatore and I ate Fried Fiori di Zucca with Ricotta and Anchovies and Rigatoni all'Amatriciana. Delicious!After the lunch we payed a visit to the Andy Warhol's exhibition in Chiostro del Bramante. Very nice show with many pictures especially dedicated to the unexpected religious side of Warhol. I appreciated the one of Marlon Brando in golden (as a god!) and The Ultima Cena. Then... it was time for a snack so we wento to Piazza del Paradiso (near Campo de' Fiori) where is my favourite English Patisserie: Josephine's Bakery. I chose a slice of Chocolate Fudge Cake and a Cupcake. Unfortunately I wasn't so lucky to find Banoffe Pie!....next time! In the way for home we stopped at Feltrinelli Bookstore. Oh God...I wanted to buy everything! I had a kind of challenge with another costumer: she had "my" book about Jewish Recipes... I waited but finally she went to the cash and the challenge was over... So, I bought a nice book called "French Women Don't Get Fat", written by Mireille Guiliano. Good reading, beutiful stories, a slow approach to the food and, finally, delicious recipes (Chicken with Champagne, for example). Suddenly it was time to go back home....really a nice saturday!